IL BLOG DE GLI STOLTI CON TUTTE LE ULTIME NOVITA'

La Bottega de Gli Stolti si trova in Via Santa Maria de' Calderari 25 00186 Roma (Zona Largo di Torre Argentina) - Orari di apertura: mar-sab 12:00 alle 19:00 - Tel. 06/95584326 - Email glistolti@gmail.com

Addiopizzo

venerdì 30 maggio 2014

La Scatola dei Baci

Scatola in legno dipinta e decorata a mano.

Decorazioni a decoupage con opere artistiche di Henri de Toulouse-Lautrec, Joan Mirò, Keith Haring, Gustav Klimt, Edvard Munch, Francesco Hayez.

Decorazioni di finitura a timbro.

Vernice trasparente protettiva a base d'acqua.

Dimensioni: 13x8,5x5 cm

Gli Stolti Original Design. Handmade in Italy.

Prezzo: 25 €








martedì 27 maggio 2014

Fotoracconto della V edizione 2014 del Concorso di Artigianato Artistico "Il Sapere delle Mani" a Nazzano (RM)...secondo Gli Stolti!

Tappeto di feltro fatto durante uno dei seminari a Nazzano

Certo che non poteva mancare anche quest'anno il fotoracconto de Gli Stolti con la loro classifica alternativa....lo stavate aspettando vero?? 
Da cinque anni ormai Il Sapere delle Mani ci ha abituati ad essere coccolati in un ambiente solare e rilassante per artigiani come noi che possono cimentarsi anche in altre tecniche o incontrare e chiacchierare con i colleghi.
Valle del Tevere
 
Quest'anno non abbiamo perso l'opportunità che Il Sapere delle Mani ci ha offerto, proponendo dei corsi in piazza di artigianato vario. Tra le varie offerte, noi abbiamo scelto un bel Lab sulla creazione di fischietti in ceramica a cura del gentilissimo Mastro K. Tonio.

Mastro K. Tonio a lavoro

Ed eccoci all'opera....ora voi vi starete dicendo che per due che lavorano tutti i giorni con le mani, sarà una cavolata fare dei fischietti; Errore! 
E' veramente difficile descrivere le difficoltà incontrate; anche se ora che ci pensiamo bene possono essere riassunte con una sola affermazione: i fischietti non fischiavano! 

Gli Stolti in cerca del fischio perfetto! (grazie a Laura per la foto)
 
Ad ogni modo (grazie all'aiutino di Massimiliano) siamo riusciti più o meno a tirarne fuori almeno uno suonante, che Andrea ha subito trasformato in una delle sue creature mostruose!!
Andrea prova il suo mostro- sauro fischiante
Sarebbe stato bello a questo punto, segnalarvi un link per vedere le opere di Massimiliano, ma, ainoi, lui è proprio fermo sul considerare quest'attività artigianale come un hobby solo per gli amici; motivo per cui non ha un sito professionale e non ha una raccolta fotografica delle sue creazioni...Peccato! dovrete venire l'anno prossimo a un suo laboratorio per vedere le sue creazioni :) 

A sinistra il fischietto di Massimiliano, a destra quello di Andrea (non cotto e non dipinto)

Ah è vero....siamo quì per il concorso di Artigianato artistico (ce n'eravamo quasi dimenticati!).
Gli Stolti quest'anno hanno portato una Borsa in cuoio, rigorosamente cucita a mano e decorata a sbalzo. Titolo della nostra Opera: Ia ora na.
Una Borsa ispirata alla Polinesia e al mondo dei tatuaggi tribali. Se volete vedere bene tutte le info e le immagini della borsa andate al seguente Link

Opera in gara de Gli Stolti sezione cuoio - Ia ora na

Ma veniamo al concorso.....anche quest'anno non siamo proprio d'accordo con i premi assegnati e a questo punto, in vena di polemiche vogliamo porci due domande semplici:
1) Perchè nella commissione ci deve sempre essere un Architetto? 
2) Perchè la giuria non decide in generale chiedendosi: Lo comprerei questo manufatto? Lo idosserei? Me lo metterei in casa?  
Siamo sicuri che se si partisse da questo punto di vista le cose prenderebbero un'altra piega!

Quest'anno hanno gareggiato in due sezioni (Artigianato Artistico e Cuoio) pochissime opere (35 in totale) selezionate su un centinaio di domande di partecipazione. 

Siamo molto fieri  noi "Stolti" di essere rientrati in questa selezione! 

Se fossimo stati noi a decidere, i Vincitori della sezione Artigianato Artistico sarebbero state due signore:
Marina Gigli con la sua preziosa e poetica Scatola del mare, con la manovella che fa muovere le trame delle onde e le barchette! Quanta poesia, quanta bravura ...legno, trame, modellini e meccanismi. 
Alla domanda la comprerei per averla in casa o regalarla? La risposta è assolutamente Si! 
Brava Marina a Gli Stolti piace tanto la tua opera.  

Marina Gigli - Scatola del Mare

A pari merito con Marina, per noi  c'è la sempre ottima Anna Eposito con l'opera La Manolonga.
Una sapiente lavorazione del feltro appunto "infeltrito" e modellato pazientemente per regalarci un frammento di una favola dai colori caldi e soffici.
Si...lo compreremmo!


Anna Esposito - La Manolonga

Quest'anno vogliamo anche menzionare il bravissimo Mario Cesari che ha già vinto in passato il concorso a Nazzano, ma che secondo noi per la prima volta quest'anno ha portato un'opera che racchiudeva non solo la sua eccellente tecnica di lavorazione artigianale ma anche un contenuto poetico.
Del resto quello di Nazzano non è un concorso solo di Artigianato...ma di Artigianato artistico e di questo (secondo noi) spesso i giudici se ne scordano!  :)

Mario Cesari - Guata il Verme

Apriamo una piccola parentesi sulla questione Mobili...parliamone!
Già nelle passate edizioni, abbiamo potuto ammirare grossi mobili di scultura lignea e/o a intarsio e spesso li abbiamo anche visti trionfare, specie per il premio del pubblico e infatti anche in questa quinta edizione il tavolone intarsiato ha  avuto questo riconoscimento. 
Fermo restando che è un bellissimo tavolo e su questo non ci piove, noi ci chiediamo come si fa a mettere a confronto categorie cosi tanto diverse come i mobili e gli accessori?
E' come se un cortometraggio gareggiasse contro un lungometraggio agli Oscar! 
I Mobili attirano sempre, colpiscono di più e risultano sempre più familiari a tutti quelli che vengono a esprimere un voto. 
Per la maggioranza delle persone (non addette ai lavori) un tavolo è utile e può anche essere bello e decorato, una scatola o un vaso magari no! 
La polemica è ovviamente rivolta alle dinamiche umane non all'ottimo lavoro di Alessandro Battistini che probabilmente tutti vorremmo nella nostra casa...

Alessandro Battistini - Note di Legno

E ora veniamo alla sezione Cuoio, in cui abbiamo gareggiato anche noi Gli Stolti.
C'è da dire che questa sfida artigianale sulla carta non era facile, perchè la lavorazione del cuoio sembra semplice ma non lo è. Le Opere che di fatto hanno vinto non avevano una lavorazione particolare, ma erano solo dei ritagli di questo materiale inserito in altri contesti e per questo secondo noi non potevano essere messe alla pari con altre opere in cuoio lavorato! Diamine!  
A nostro avviso meritvano (volendo escludere la nostra borsa) una particolare attenzione alcune creazioni in cuoio effettivamente lavorato, intarsiato, intrecciato, inciso e deocrato in modo originale. Cioè a noi sembra assurdo che dalla giuria il cuoio sia stato premiato com elemento decorativo di per se grezzo, mentre opere elaborate e lavorate con sapienza e poesia siano state escluse dai premi.... 

A noi è piaciuta molto (e noi il cuoio lo lavoriamo, quindi sappiamo di cosa stiamo parlando!) la borsa Intrecci di Lorenzo Bux , che avremmo fatto vincere. 

Intrecci di Lorenzo Bux

Merita una menzione nella nostra personale classifica che guarda alle tecniche di lavorazione e ai contenuti della lavorazione del cuoio in senso stretto, la maschera di Francesco Minnicelli dal titolo Il Fascino dell'orrore.  Voi non avete idea di cosa si debba fare per lavorare una maschera di cuoio...ma noi si! Bravo Franscesco....peccato per l'allestimento, perchè se fosse stata montata su un cilindro a altezza uomo, magari con un mantello o un drappo e una lampada dietro, avrebbe fatto tutta un altro effetto.


Il Fascino dell'Orrore di Francesco Minnicelli

Ovviamente, come già detto questa è la nostra personalissima classifica dotata di alcune osservazioni sulle giurie e sulle meccaniche di voto. 
Nessuna delle Opere da noi menzionate è stata premiata nelle sezioni ufficiali (tranne il tavolo di legno intarsiato che ha vinto il premio del pubblico): questo la dice lunga credo! 

Se volete andare a vedere le opere vincitrici potete andare sul blog de Il Sapere delle Mani.

...e  Basta architetti nelle giurie  (eh eh!)



Gli Stolti vi salutano e vi danno appuntamento alla prossima edizione! 

Simona Moscadelli e Andrea Zeschi
Gli Stolti

giovedì 22 maggio 2014

Zainetto in cuoio "Pixie"

Zainetto in cuoio lavorato e cucito a mano.

Chiusura e tracolle regolabili con fibbia.

Disponibile in vari colori.

Gli Stolti Original Design. Handmade in Italy.

Prezzo: 45 €




 



mercoledì 21 maggio 2014

Borsa in cuoio "Ia ora na"



Opera selezionata e in gara al 5° concorso di Artigianato Artistico (sezione Cuoio) Il Sapere delle Mani, Nazzano (RM) 2014.

Ia ora na, ciao nella lingua polinesiana, è una borsa in cuoio pregiato lavorata e cucita a mano, totalmente tatuata a sbalzo con lo stile delle isole del Pacifico. Il sole e la luna, le onde del mare, gli animali della laguna e tanti altri simboli raccontano una storia, nascosta tra i segni tanto antichi quanto il popolo che li ha creati.

Borsa modello Scarsella

Chiusura ad alamaro e tracolla regolabile.

Dimensioni: 24x18x7 cm

Prezzo: 80 €

dettaglio coperchio e chiusura ad alamaro

dettaglio fronte

dettaglio retro

dettaglio laterale

dettaglio tracolla
 

martedì 13 maggio 2014

Orecchini in vetro soffiato e metallo di metà Primavera

Orecchini in vetro soffiato e metallo.

Gli Stolti Original Design. Handmade in Italy.

Prezzo: 15 € il paio

vetro soffiato e filo di rame

vero soffiato e filo d'ottone


vetro soffiato e chiave di sol

vetro soffiato e filo di rame

vetro soffiato e lamina di ottone



vetro soffiato e rame
 

vetro soffiato e lamina di ottone

venerdì 9 maggio 2014

L'Arte degli Stolti - Saverio Raimondo's Satiric Circus


"Sono un comico. Ma questa non è una battuta."
Con questa assoluta verità in evidenza vi presentiamo Saverio Raimondo, talentuoso e ispirato comico (satirista per meglio dire!) di Roma, balzato all'attenzione dei più grazie ad alcuni importanti show televisivi (vedi Tetris su La7 o Un, Due, Tre, Stella! sempre su La7 e La Prova dell'Otto su Mtv).


Saverio è una certezza per chi è in cerca di battute intelligenti, intuizioni "divertenti" e una visione dolce-amara della nostra società che non può proprio lasciare indifferenti.
La Comicità "contemporanea" è spesso, purtroppo, contaminata da tormentoni di bassa lega e battute incentrate solo sui difetti fisici che alla fine finiscono per esprimere sempre i soliti due o tre contenuti in modo ossessivo,  non lasciando spazio a nessuna riflessione o pensiero che vada al di là della battuta fine a se stessa. Ecco perchè trovare un giovane capace di far ridere e riflettere senza mai trascendere nelle battutacce scontate e nei rumorini ripetuti in coro con la platea (cosa che noi Stolti proprio non amiamo!) è una sorpresa graditissima per chi come noi è in cerca di Arte, passione intellettuale e Verità condivisa che bada ai fatti e non alla forma.


Possiamo dirvi con certezza, che Saverio è un talento sin dalla più giovane età...classe 1984, nato come lui stesso dice "..proprio il giorno del suo compleanno!", a diciotto anni entra nello staff dei comici che collaborano con Serena Dandini e dal 2007 iniziano le sue comparsate in varie trasmissioni satiriche della Rai.


Dopo vari passaggi sulle frequenze Rai e cacciate dovute all'irrinunciabile audacia dei suoi sketch (vedi Biografia completa), lo abbiamo ritrovato su La7 in programmi vari fino al recentissimo Anno Uno e La Prova dell'Otto su Mtv, programma con Caterina Guzzanti.
Nonostante l'impegno televisivo la verità è che la vera anima della sua Satira è tutta da vivere negli spettacoli Live come stand up comedian, al Cocktail Comedy Club per esempio o in progetti come quello Satiriasi (per cui rimandiamo alla pagina del progetto artistico al seguente Link).


Cosa è un Satirico e che differenza c'è con un comico? Quali sono i limiti tra le due Arti?
Siamo sicurissimi che ognuno di voi penserà di avere già le idee ben chiare sui due generi, anche se le distinzione non è poi così netta. Dovrebbe essere il contenuto a deliniare una differenza tra i due generi, fermo restando che la vera differenza è la capacità critica di analisi con cui si espongono fatti attinenti alla cronaca reale sopratutto socio politica, donando un alone di rocambolesco/ironico ma sempre dannatamente vero e reale nella sua drammaticità.


Ogni Satira da sempre è stata vittima di persecuzioni, attacchi, contestazioni e solo raramente si capisce che il livello di libertà reale di un paese può essere misurato solo in quantità (e qualità) di libera espressione. E come sappiamo bene in Italia per essere cacciati da Radio, Tv e Giornali basta molto poco.
Per fare una buona Satira a nostro avviso non bastano solo solidi testi, aggiornati ai fatti quotidiani e mordaci, ma una mimica facciale e un modo di gesticolare studiato nei minimi dettagli che rende il tutto perfettamente equilibrato e fluido, quasi come se il monologo fosse casuale, improvvisato.
Se ricevete questa impressione in uno spettacolo di stand-up comedy allora l'artista è molto bravo; ricordatevelo.



L'Arte dello "stand-up comedy" ha origini nobili e maestri illustri, ma in Italia stenta sempre a decollare, sarà per il solito perbenismo e per la censura, sarà per la scarsa audacia di chi prepara i format e di chi guarda la TV, insomma come è come non è non si capisce perchè quando si vede/ascolta un programma satirico si finisce sempre per cadere nei tormentoni stupidini e inutili, nelle battute abbastanza sciape sui difetti fisici e sui luoghi comuni, che tradotto in soldoni significa che non fanno ridere! 


Gli spettacoli di Saverio sono spesso vietati ai minori; sesso, religione, politica, malattie, droga, argomenti normalmente censurati ed estremi, nei suoi monologhi trovano spazio e respiro senza mai forzare una direzione politicamente scorretta, riuscendo comunque sempre ad esserlo e ciò, a nostro avviso, è fantastico!
Siete moralmente obbligati almeno a vedere i due seguenti video con lo sketch sul "rapimento della CIA" (solo se siete maggiorenni però). Veramente esilarante!



E' impossibile non perdersi nella sua logica....una logica schiacciante, fine a se stessa che non lascia scampo;  bisogna ridere per pensare in un panorama piuttosto deprimente come quello italiano, in cui la censura e l'auto-censura (reale e culturale) ci vorrebbe privi di slanci di originalità e senso critico. Contro il festival delle frasi vuote scritte con stile barocco è una gioia godere letteralmente di pensieri veri e strutturati, genuini e taglienti, paradossali e dannatamente reali  magneticamente sussurrati da un comico come Arte comanda!

 


Prossimamente potrete vedere le esibizioni (se vogliamo chiamare così) di Saverio Raimondo e di altri giovani talenti della satira italiana, aderenti al progetto Satiriasi, in un nuovo show che andrà in onda prossimamente su Comedy Central (Canale Sky 124). Ma soprattutto vi raccomandiamo caldamente di andarlo a vedere dal vivo in uno dei suoi show (alla fine dell'articolo troverete tutti i suoi contatti per rimanere aggiornati sul caldendario degli eventi)...prima che i servizi segreti lo rapiscano sul serio!


E' arrivato il momento di conoscere meglio questo incredibile personaggio. Ecco la nostra intervista a Saverio Raimondo...


Sull'Arte:

Qual'è la caratteristica principale che rende la Commedia un'Arte?

Quando, in modo divertente, si esprime qualcosa: un pensiero, un punto di vista, un'emozione, un sentimento. Quando la comicità diventa mezzo d'espressione, è arte.


L'Arte in generale e in particolare la Satira, devono avere dei confini di decenza secondo te?

I limiti (siano essi tabù, comune senso del pudore, barriere culturali o altro) devono esserci perché è con essi che la satira gioca. La satira è irriverenza e trasgressione, dunque necessita dei limiti: per non rispettarli.


Spiega ad un bambino di sei anni che cos'è la Satira.

Preferirei spiegarlo ad un adulto: la satira è un genere maturo, un bambino di sei anni non ne ha bisogno, un po' come il porno.


Secondo te esiste un nuovo movimento di giovani comici italiani? In cosa è nuovo?

Esistono alcuni comici in Italia che tentano la strada della stand up comedy e perseguono un umorismo anglosassone, l'unico umorismo davvero sviluppato e complesso nell'Occidente contemporaneo. La novità sta nel modo in cui si propongono, nei temi che affrontano e nel linguaggio con cui lo fanno. Sta nell'abbandonare la maschere regionali che dominano da secoli la nostra comicità. E poi dovrebbe stare anche in un'altra filosofia del comico, intesa non più solo come distrazione, ma (anche) come espressione, sempre però nell'ambito dell'intrattenimento. Perché divertire non vuol dire per forza evadere.


Sul Tuo Lavoro:

Preferisci esibirti davanti a un pubblico dal vivo, o davanti alle telecamere?

Entrambi. Sono due medium diversi, molto diversi, ma che mi piacciono in egual misura.


Come avviene la stesura di un tuo testo?

Dipende. Se parliamo di un testo destinato a diventare una mia routine negli show di stand up comedy, posso lavorarci anche settimane, e dopo averci pensato per mesi: è un lento processo di decantazione e posa interiore, per poi procedere ad una scrittura molto scrupolosa. Scrittura mai davvero conclusa: di show in show, ogni testo resta sempre aperto a nuove modifiche, aggiunte, tagli. In generale comunque scrivo di notte, o quando capita: cerco di non essere schiavo di abitudini di scrittura.


Visto che non hai peli sulla lingua, cosa ne pensi di show televisivi come Zelig, Colorado e Co.?

Sono catene di montaggio dove a un comico segue un altro comico, e così via. Non mi sembra molto sorprendente, come formula. Inoltre, hanno appiattito il gusto comico già piuttosto rozzo di questo paese, perseguendo e perpetrando il gusto regionale, nonché svalutato e ucciso un settore dopo averne fatto una bolla speculativa. Devo aggiungere altro? 


Cosa ne pensi degli imitatori? Ti sei mai cimentato in questa tecnica? Hai intenzione di utilizzarla?
Se uno ha questo talento non ha che cimentarcisi! Io non sono capace, anche perché la voce che mi ritrovo, così caratterizzante e personale (croce e delizia...), è difficile da trasformare in un'altra.


Andiamo sul personale:

Sei innamorato?

Sì. Ma sono anche una persona molto riservata.



La stanza che appare nei tuoi video, quella con la libreria, è davvero la tua stanza?

No: quei video a cui vi riferite sono stati realizzati nel 2013 in collaborazione con Mosaico Produzioni, una società web. Quello era il loro ufficio d'allora -si sono trasferiti in altra sede.


Cos'è che ti fa ridere fino a sganasciarti dalle risate?

Woody Allen. I fratelli Marx. I Monty Python. David Letterman. Potrei andare avanti per ore...


Cosa hai scritto sulla carta d'identità alla voce Professione?

Libero professionista. E lo sono, nel vero senso di entrambe le parole.



Ecco tutti i contatti web per continuare a seguire Saverio:

Ringraziamo Saverio per il tempo che ci ha dedicato. Al prossimo artista della rubrica L'Arte degli Stolti!

Simona Moscadelli e Andrea Zeschi
Gli Stolti
Accessori tra Arte e Artigianato

Via Santa Maria de' Calderari 25 00186 Roma (zona via Arenula)
dal mar. al sab. dalle 10:30 alle 19:30 orario continuato
tel. 06 9558 4326

giovedì 8 maggio 2014

Borsa in cuoio "4 Corde"

Borsa in cuoio lavorata e cucita a mano.
Vere corde di basso elettrico e plettro originale.
Chiusura a magnete. Tracolla regolabile.
Anello interno portachiavi.
Modello di borsa: Sturmtruppen
Dimensioni: 30x25x6 cm

Gli Stolti Original Design. Handmade in Italy.

Prezzo: 50 € (Versione Deluxe in pelle pregiata 85 €)






basso elettrico non incluso nel prezzo ;)


 

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