Una delle caretteristiche
de Gli Stolti, come chi ci conosce sa, è un'amabilmente fissazione
per i collage e per le infinite opzioni che questa tecnica può
offrire.
Capirete quindi lo
stupore e l'entusiasmo che abbiamo provato quando ci siamo imbattuti
per caso in una giovane artista che del fotomontaggio fotografico e
interattivo ne ha reso un'Arte meravigliosa, preziosa e In-Tangibile!
Vi presentiamo Valentina Mangieri alias
Gelso Nero, artista di Monocromie Digitali: foto, collage e atmosfere
surreali sempre e rigorosamente in bianco e nero.
.....Ma del resto non è così che sognamo
tutti?
Santa Monocromia |
Le sue creature sono esili e trasudano femminilità, le luci soffuse e surreali, l'immaginario di epoche così vicine e così lontane disegnano un mondo fatto di sogni da afferrare e respirare rilassati, senza pretese (apparenti) di intellettualismi.
Weary Inside |
Eppure, ogni opera è studiata al
millimetro, calibrata non su un messaggio specifico ma su una gamma
di senzazioni oscillanti in base all'orario, alla luce e allo stato
d'animo.
Perdendosi tra le sue “proiezioni”
si finisce per immaginare un mondo distante anni luce da noi e dalla
realtà quotidiana (almeno ad un primo approccio) poi, leggendo tra
le righe, appare un dettaglio diverso in ogni opera che lo riconduce
alla realtà.
….può essere un'albero, un'ombra,
una mano o una finestra, ma alla fine è certo che ogni creazione in
qualche modo vi apparterrà!
Percezioni |
Vi consigliamo vivamente di osservare le opere almeno due volte...la prima di getto, la seconda cercando i particolari che più vi catturano l'emozione.
Ocean |
Il collage, portato alle massime vette, permette non solo il riutilizzo di immagini esistenti, ma addiruttura il loro riciclo in altri contesti, smebrando i fotogrammi in unità essenziali, epoca dopo epoca e fondendole col presente.
artwork per il disco Hel dei Melencolia Estatica su Metropolis (2) |
Valentina ha anche una grande qualità, sconosciuta alla maggior parte degli artisti purtroppo, cioè la capacità di interagire con altri suoi colleghi anche in campi d'azione paralleli, come la Musica; tra le sue creazioni infatti spiccano sia lavori creati appositamente (vedi sopra) sia opere prestate (vedi sotto) alla copertina di alcuni album musicali.
Elizabeth Short The Black Dahlia dalla serie Monochrome Noir
|
Uno degli elementi più intriganti delle opere di Valentina è la sensualità; impossibile definire quanto sia reale o forse volutamente eterea, ma sicuramente appare in modo evidente a sottolineare che il momento in cui tutti ci lasciamo andare e solleticare, è quando sognamo ed è irrilevante se a occhi aperti o chiusi.
Nature |
A nostro avviso, questa giovane artista, sa muovere le corde giuste dell'anima creando un'incredibile formula di sensazioni contrastanti, fatte di cronaca passata, emozioni senza tempo e nebbie indecifrabili, che non lasciano mai indifferenti.
Il Bianco (il definito, il reale) e il Nero (il futuro, il possibile, il dubbio) sono i due aspetti estremi di una vasta scala di grigi e di trasparenze che vi inebrieranno con molta gentilezza; preparatevi!
Children of God |
Ecco la nostra intervista a Valentina Mangieri alias Gelso Nero...
Sull'Arte:
1984 |
Penso sia un po' difficoltoso definire limiti e confini di decenza nell'Arte, poiché ogni individuo - artista che crea, critico che valuta, semplice osservatore dell'opera - ha il proprio "metro di giudizio", che è condizionato da una serie di fattori che lo porteranno a rapportarsi al lavoro in maniera del tutto unica. La rappresentazione di un pensiero tradotto in Arte può essere indecente per uno, come del tutto insignificante per un altro e questo può dipendere da credenze, pensieri e contesti di vita di ognuno.
In
un momento in cui il “vintage” e il “retrò” stanno andando
molto di moda, saremmo curiosi di sapere come in tempi non sospetti,
tu hai trovato questa strada artistica così tanto marcata dalle
influenze anni 20-30.
Deriva dalla passione per il cinema espressionista e per le correnti artistiche di inizio '900 che da sempre mi affascinano. Sono una cultrice del passato e ambientare i miei lavori in contesti che profumano di 'ciò che è stato' mi è venuto del tutto naturale fin dall'inizio.
Deriva dalla passione per il cinema espressionista e per le correnti artistiche di inizio '900 che da sempre mi affascinano. Sono una cultrice del passato e ambientare i miei lavori in contesti che profumano di 'ciò che è stato' mi è venuto del tutto naturale fin dall'inizio.
Oggi
ho esigenze diverse, sto lavorando a progetti che mettono un po' da
parte il digitale, così come il bianco/nero e la "cornice
vintage" - ma questo è un altro discorso!
Pensi
che oggi esista un movimento italiano artistico omogeneo? Con quali
caratteristiche?
Non sono sicura di essere preparata sull'argomento. Posso solo dire che conosco una serie infinita di artisti italiani - anche grazie al web - che creano quotidianamente e lo fanno per passione, intervallando questa esigenza ai propri impegni e al lavoro che molto spesso è di sopravvivenza e non ha nulla a che vedere con la creatività. Li seguo e li supporto, sono felice di essere circondata da persone che hanno bisogno di esprimersi nelle modalità più disparate, proprio perché è un continuo scambio di ispirazioni ed energie.
Non sono sicura di essere preparata sull'argomento. Posso solo dire che conosco una serie infinita di artisti italiani - anche grazie al web - che creano quotidianamente e lo fanno per passione, intervallando questa esigenza ai propri impegni e al lavoro che molto spesso è di sopravvivenza e non ha nulla a che vedere con la creatività. Li seguo e li supporto, sono felice di essere circondata da persone che hanno bisogno di esprimersi nelle modalità più disparate, proprio perché è un continuo scambio di ispirazioni ed energie.
Quale
componente tra la Fortuna, la preparazione tecnica e l'ostinazione
credi possa servire di più per un artista?
Per quanto mi riguarda, nessuna di queste. Trovo che l'unica componente necessaria sia il bisogno di esternare tutto quello che di buono (e non buono) c'è dentro di me. La migliore terapia per la sopravvivenza - a me l'arte 'serve' a questo.
Per quanto mi riguarda, nessuna di queste. Trovo che l'unica componente necessaria sia il bisogno di esternare tutto quello che di buono (e non buono) c'è dentro di me. La migliore terapia per la sopravvivenza - a me l'arte 'serve' a questo.
Sul
Tuo Lavoro:
Parlaci
del processo creativo delle tue opere in generale e di una in
particolare: Il Tarocco La Morte XIII, per esempio.
In
genere quando devo lavorare su un progetto in particolare, inizio a
raccogliere immagini, suoni, video e scritti che possano in un
qualche modo ispirarmi. Ho un diario cartaceo che è un vero e
proprio raccoglitore di "appunti", oltre a quelli sul web
nelle varie piattaforme virtuali - da lì parte il processo di
creazione. A volte imposto il lavoro traducendolo in pensieri
scritti, altre volte mi affido ai miei (orrendi) schizzi, in modo da
avere una base da trasportare in digitale. Su photoshop inizio con il
taglia-cuci, scompongo e ricompongo gli elementi amalgamando il tutto
in una visione precedentemente stabilita, altre volte invece, mi
faccio trasportare dall'ispirazione del momento e demolisco tutto
quello che avevo immaginato di creare.
Per
quanto riguarda il tarocco de 'La Morte', essendo assolutamente
ignorante in materia di arcani maggiori, ho cercato prima di tutto di
documentarmi un mimino sulla simbologia delle carte - che ho trovato
molto interessante. In questo caso specifico, nell'iconografia
comune, la morte è rappresentata da uno scheletro che falcia parti
di corpi umani tra germogli di piante; nella mia versione ho cercato
di uscire un po' dagli schemi e rimescolare gli elementi mantenendo
una connessione con le versioni originali.
Le
tue opere sono in vendita? Attraverso quali canali?
Solitamente
mi accordo con le persone nel mondo reale durante le mie esposizioni,
ma tramite il mio indirizzo email: gelsonero@gmail.com
è possibile commissionare le stampe sui vari supporti; ho anche un
negozietto sul sito society6 dove si
possono trovare alcune delle mie opere su diversi materiali.
A
quale età hai iniziato a creare collage? Come spiegheresti la tua
tecnica a un bambino?
Con
i collage digitali ho iniziato nel 2006, da autodidatta, in un
momento di vuoto cosmico. Per me crearli è come riscrivere la
realtà, concretizzare i sogni e tradurli in immagini in modo che
anche gli altri possano dare una propria interpretazione alla mia
immaginazione e trovare un significato nuovo.
Credi
nelle Collaborazioni tra artisti? Crei lavori su commissione o dietro
richieste particolari?
Le
collaborazioni con altri creativi sono linfa vitale - negli ultimi
anni ho lavorato perlopiù con musicisti e sono state tutte
esperienze positive! Per il futuro poi, prevedo fusioni molto
interessanti.
Mi
è capitato spesso di lavorare su commissione anche se questo cambia
il modo di rapportarmi a quello che faccio. Solitamente, comunque,
accetto la proposta solo quando la persona che sta dietro alla
richiesta è intenzionata a lasciarmi libera di creare senza
imposizioni assolute o regole. Diversamente non riuscirei nemmeno a
mettermi al lavoro perché sentirmi in obbligo è una cosa che mi
annulla, nell'arte come in qualsiasi altra situazione.
Sei innamorata?
Sono
innamorata di tutti i libri che devo ancora leggere, dei film che
devo ancora vedere, di tutte le cose che posso ancora imparare.
Si dice che il mondo dei sogni sia in bianco e nero...quale è il
mondo che rappresenti?
Rappresento, semplicemente, il mondo che vorrei vivere.
Rappresento, semplicemente, il mondo che vorrei vivere.
Pensi di essere vissuta in un'altra epoca? Quale?
Non
mi dispiacerebbe affatto fare qualche visitina al mondo nei diversi
periodi storici. Se potessi, le mie scelte cadrebbero su Berlino
durante la Repubblica di Weimar, per la serie infinita di fenomeni
culturali nati in quel periodo o a Louviciennes nella casa di Anaïs
Nin - più che altro per fare la conoscenza di Henry Miller, che è
la mia guida spirituale!
Cosa hai scritto sulla Carta d'Identità alla voce Professione?
Devo ancora decidere.
Devo ancora decidere.
Troverete tutte le info e i contatti di Valentina Mangieri di seguito:
e-mail
: gelsonero@gmail.com
portfolio
: gelsonero.carbonmade.com
facebook
: facebook.com/monochromeartgelso
deviantART
: gelso.deviantart.com
Prossime
esposizioni e idee:
-
Sabato 12 ottobre :: mostra collettiva "ARDENTE DESIDERIO"
- Celebrazione del 150° anniversario della nascita di Gabriele
D'Annunzio al Salotto culturale Aggazzotti di Modena.
Ho
inoltre in programma per i prossimi mesi due bipersonali in Emilia e
una in Lombardia, nelle prossime settimane pubblicherò tutte le news
sulle mie pagine.
Per
quanto riguarda i progetti futuri, bolle molto in pentola! Tantissime
collaborazioni e nuove sperimentazioni.
Sperando di ammirare presto una sua esposizione a Roma,
ringraziamo Valentina :)
ringraziamo Valentina :)
Gli Stolti
Accessori tra Arte e Artigianato
via Santa Maria de' Calderari 25 00186 Roma
tel. 06 955 84 326
Blog: gli-stolti.blogspot.com
Facebook: https://www.facebook.com/glistolti
Twitter: https://twitter.com/GliStolti
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